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  • Immagine del redattoreOstetriche Elisa e Marta

Rocco

Ricordo molto bene il giorno in cui ci siamo conosciute.

Era stata una chiamata telefonica, a seguito dell’iscrizione agli incontri di accompagnamento alla nascita. Io tutta baldanzosa per una nuova coppia da conoscere, aspettavo quella chiamata che pensavo essere semplicemente ricca di domande riguardo il corso.

Niente di più diverso.


Ricordo di aver passato mezz’ora camminando avanti ed indietro per la stanza, ascoltando la vostra storia; a tratti arrabbiata per la poca umanità di alcuni professionisti, a tratti ammirata della vostra capacità di farvi domande… aspetto che vi ha portato poi da noi!


Dopo esserci incontrati di persona ricordo che non avete avuto molti dubbi sul lasciare la rotaia che stavate percorrendo in favore di un cammino più adatto a voi: avete desiderato un percorso da tracciare (guidato dal sentire, dai segnali del corpo) piuttosto che una strada lineare già definita a priori.