Piccola E. raccontiamo la tua nascita a oltre un mese di distanza dal tuo arrivo ma non perchè ci siamo dimenticate di te. In queste settimane ci siamo sempre viste per continuare ad accompagnare i tuoi genitori in questo cammino proprio come abbiamo fatto durante i mesi dell’attesa.
Abbiamo conosciuto la tua mamma quando tu eri ancora un fagiolino, quando ti mostravi appena! Ha deciso di conoscerci prima di tutto per prendersi cura di sé e poi pian piano abbiamo iniziato un percorso per tutta la famiglia: il tuo papà dopo un viaggio lontano ha iniziato a essere presente agli incontri di accompagnamento alla nascita... che forza i tuoi genitori apparentemente lontani ma sempre vicini con il cuore!
Poi ci hanno accolte nella vostra meravigliosa casa, una casa che cura l’anima, una casa che più Casa non si può… come biasimarti nella tua scelta di venire al mondo proprio lì!!
Hai aspettato che i tuoi genitori fossero completamente pronti, “arresi” di fronte all’attesa; poi decisa e sicura hai preso la tua decisione. Hai aspettato solo una di noi, ma con il sostegno telefonico dell’altra… e sei arrivata con dolce irruenza tra noi!
I tuoi genitori hanno sempre mantenuto quella serenità e calma frutto di una profonda consapevolezza maturata nel tempo.
C’è un sapere, nascosto nel cuore di chi da o viene alla luce.
Tu, cara E., hai dimostrato di saper nascere senza alcunché.
E loro, uniti a te, ti hanno accolta con altrettanta naturalezza.