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  • Immagine del redattoreOstetriche Elisa e Marta

Lily

Era una settimana fa, la notte ormai alle porte. Tra varie vicissitudini stavo cenando con un'amica ostetrica; spensierata, ma sempre vigile dal momento in cui ho comunicato ai tuoi genitori che sarei stata reperibile per voi fino al giorno della tua nascita. Reperibilità significa esserci, giorno e notte. Disponibile a lasciare ogni cosa per accompagnare una nuova vita che si fa spazio verso il mondo. Sostanzialmente per qualche settimana tu, la tua mamma ed il tuo papà siete stati il centro di tutto. Mi avete accolto nella vostra famiglia permettendomi di attenderti insieme a voi, tanto che la vostra attesa è diventata la mia attesa. Il telefono si è illuminato, l'ho visto subito: "Mi sa che tra dieci minuti ti chiamo". Era la tua mamma. Ha tentato di sdrammatizzare utilizzando le emoticon, ma un brivido ha attraversato il mio corpo: "ci siamo", ho pensato. E anche lei in qualche modo lo sapeva, benché ancora non ci credesse del tutto che tu fossi ormai così tanto vicina... E così, piano piano, una serata ordinaria sì e trasformata in una notte speciale. Le onde che ti avrebbero portato al mondo stavano ormai arrivando più incalzanti... la tua mamma ed il tuo papà si sono semplicemente messi in ascolto, per accogliere ciò che sarebbe arrivato. Sono stati un portento! Come te d'altro canto. La tua mamma, onda dopo onda, si è lasciata guidare da quanto il suo corpo e tu stessa le chiedevate, addentrandosi sempre più ove il suo istinto la portava; ed il tuo papà la accompagnava, Amandola. Ti sei fatta strada nella notte, buia come la stanza della vostra casa dove la tua mamma ha scelto di rifugiarsi con l'aumentare delle onde; ma poi hai scelto la luce del mondo per tuffarti verso la vita! Benvenuta L. 🌺 Traboccherai di amore abbracciata ai tuoi meravigliosi genitori. #28082020 #28agosto2020



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